La frase della settimana


"Penso dunque sono" è la frase dell'intellettuale che sottovaluta il mal di denti.

[M. Kundera, L'immortalità]



venerdì 12 agosto 2011

il tomo in bagno

<<Sally.>>

Prima di cominciare, sono necessarie alcune brevi premesse:
1) questo post potrebbe essere lunghino (d'altra parte, si parla di un libro di 929 pagine)
2) non ho intenzione di dire il nome del libro, per evitare che i fan mi brucino la casa
3) sono una di quelle persone che legge tutto il leggibile (nota: siamo pochi, ma non pochissimi). Se non ho un libro, un giornale o una rivista sottomano, leggo tutto quel che mi capita a tiro - etichette dei vestiti, bugiardini di farmaci che non mi servono, frasi celebri sui calendari, ingredienti del bagnoschiuma, pubblicità sulla metro, scritte sui muri, e chi più ne ha più ne metta
4) dal n.3 si deduce la massima: il tomo in bagno è necessario.

Questo tomo, in particolare, è arrivato a casa portato da Ste. Io non mi sarei mai sognata di comprare un horror. Invece, in bagno ce l'ho portato io. Animata dalle migliori intenzioni, intendiamoci: perché all'inizio ero curiosa. Ho letto il titolo, ho guardato la copertina. Poi, come sempre, ho cercato il titolo in lingua originale. Prima sorpresa: nemmeno parente di quello italiano. Mah.

A questo punto ho letto il finale (io comincio così). Letto quello, mi è passata la voglia di leggere l'inizio. E anche tutto il resto. Comunque, nei mesi, ho finito per leggerlo (ormai avevo imparato a memoria gli ingredienti del balsamo, del dentifricio e dello shampoo).

In sintesi:
- epidemia apocalittica: c'è
- diavolo incarnato: c'è
- pistolotto sul progresso che corrompe l'uomo: c'è
- magia nera: a iosa
- vergine promessa al diavolo: c'è
- oscure premonizioni con tavolo che balla: ci sono
- seduta spiritica: c'è
- sesso con diavolo: c'è
- figlio del diavolo: l'idea era quella, poi però il diavolo fa fuori accidentalmente la ex vergine incinta
- torture: ci sono (un tocco splatter non guasta mai)
- santona: c'è
- esplosione atomica: c'è
- il finale: non sforzatevi. E' proprio quello che vi immaginate...

Sorpresa: non ci sono vampiri, lupi mannari, zombie e ragni giganti (ma cercateli nei libri successivi, lì ci sono).

In conclusione, il tomo in bagno è un'ottima idea. E' simpatico aprirlo a caso e leggere ogni volta una pagina diversa, ogni volta con personaggi diversi - o anche gli stessi, che fanno cose diverse. Un po' come vedere in ordine sparso le migliaia di puntate di Beautiful. Ricostruire la trama a puzzle può essere un motivo di divertimento. Per me, l'unico.


Giudizio: 1/5
(quando l'horror sfiora il risibile, ma soprattutto noioso... vedi ultima riga)

<<E sempre, alla fine, si torna allo stesso punto.>>

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